La Direzione Acquisti deve contribuire alla competitività di Legrand, delle filiali, delle diverse Direzioni e delle Unità Strategiche di Business (SBU). A tal fine, si concentra sulla vicinanza ai propri clienti interni, sulla flessibilità operativa e sul rispetto dell’etica aziendale.
Partner efficienti e fidelizzati per una relazione reciprocamente fruttuosa: fornitori internazionali per soddisfare le esigenze del Gruppo ovunque nel mondo e locali per le esigenze specifiche di ogni stabilimento.
Imprese dinamiche in linea con le nostre aspettative e che rispettino i valori del Gruppo in materia di ambiente, diritti fondamentali sul lavoro ed etica degli affari.
La qualifica dei fornitori recepisce nella sostanza le linee guida definite a livello di gruppo da Legrand, hanno validità per tutte le Unità di cui si compone la Società BTicino S.p.A. in Italia e sono applicabili ai fornitori di materiali: materie prime, componenti, prodotti finiti e ai fornitori di beni e servizi.
La responsabilità della selezione dei fornitori compete agli Acquisti, mentre la valutazione delle prestazioni deriva dalla attività di vari enti/funzioni.
BTicino S.p.A. disciplina i propri rapporti di collaborazione con i fornitori adottando una politica contrattuale coerente con le buone pratiche commerciali nel rispetto della carta della concorrenza e delle regole di compliance.
Pertanto il tema della contrattualistica relativa agli acquisti è disciplinato attraverso il Contratto quadro di fornitura di materie prime, semilavorati, prodotti finiti e di lavorazioni finalizzate ad operazioni di produzione e le Condizioni generali di appalto.
Il processo di acquisto si applica per trovare le soluzioni più idonee in modo che le attività relative possano svolgersi in modo efficace, efficiente, trasparente e soprattutto nel pieno rispetto degli indirizzi generali dettati dall’ Azienda, nel rispetto degli obiettivi di budget e di saving ed essere al contempo un riferimento per la sistematica rivalutazione del portafoglio d’acquisto (prodotti/fornitori).
In primo luogo tutti gli attori (Acquisti o di altri Enti) che intervengono nel processo devono rispettare scrupolosamente i principi del “codice etico” aziendale.